Legame tra vaccinazione MRR e Autismo

0 Pubblicato da Mer, 03 Aprile 2013, 10:24

Pubblichiamo qui alcuni Articoli che parlano di Vaccinazione e Autismo, in quanto Vogliamo riportare il discorso sulle Vaccinazioni dopo la Pubblicazione di un Articolo del “Gazzettino” sul Primo Ministro Britannico Tony Blaire accusato di avere rifiutato le vaccinazioni per paura del rischio Autismo.

Il caso nasce perché il governo inglese spinge per questo tipo di prevenzione.
Alcuni ministri si sono schierati dalla sua parte
Accuse a Blair: non ha fatto vaccinare il figlio
I tabloid inglesi. “Ha evitato la trivalente per Leo, teme diventi autistico”.
Il premier invoca la privacy ma non chiarisce.
ROMA — Le polemiche inseguono Tony Blair fin sotto l’albero di Natale. A increspare la serenità del premier stavolta è la vaccinazione trivalente, un’unica puntura che protegge i bambini da tre malattie infettive, morbillo, parotite e rasolia.
Secondo i tabloid londinesi, Blair avrebbe evitato la dolorosa scadenza al più piccolo dei suoi figli, Leo, 19 mesI. Una scelta in contraddizione con la politica del suo governo che invece spinge in direzione di questi vaccini, raccomandando ai cittadini dl accettarle nella trio-formulazione. Blair ha risposto alle insinuazioni con molta foga, ma non ha chiarito se il piccolo Leo sia stato sottoposto alla profilassi oppure no. Si è piuttosto arroccato dietro il diritto alla privacy: “Questi attacchi sono orribili e ingiustificati. E’ inaccettabile sostenere che io e mia moglie ci siamo deliberatamente rifiutati di vaccinare Leo, ritenendolo per lui pericoloso”. E ancora:• “La trivalente è sicura, non è vero che sia meglio effettuare le tre iniezioni separatamente. Alcuni ministri del governo laburista si sono schierati dalla parte della famiglia di Downing Street. – Ma l’opposizione non perde lo spunto per incalzare il premier: “Deve uscire dall’ambiguità tuona il leader liberal democratico Charles Kennedy – Deve dire chiaramente se il figlio è stato vaccinato”.
Sul piede di guerra le associazioni di genitori del Regno Unito. Da tempo vanno sostenendo il legame tra trivalente e alcune forme di autismo e alcuni disturbi intestinali. Chiedono che venga sostituita con le tre punture separate, concessione che le autorità sanitarie non intendono rilasciare.
Non hanno nulla a che fare con la presunta pericolosità della trivalente la morte in Algeria di sette neonati che avevano ricevuto la profilassi contro gli orecchioni. L’agenzia Aps riferisce che i piccoli provengono dalla regione di Mascara. Il ministro della sanità Abdelhamld Aberkane ha ufficialmente scagionato il farmaco, usato da molto tempo in Algeria e ha attribuito quegli episodi alla “mancanza di vigilanza”.
Anche tra i nostri esperti prevale la convinzione che la trivalente sia assolutamente sicura. “Non c’è evidenza scientifica del nessi causali con autismo e disturbi intestinali dice Vittorio Carreri, presidente della Siti, società italiana di igiene preventiva e sanità pubblica . In tutto il mondo si va verso l’uso di queste formule unificate che permettono di indurre una protezione contro malattie molto diffuse, che possono avere conseguenze anche molto negative. I risultati sono eccellenti, sul piano dell’effìcacia.
Secondo Carreri, la strada delle vaccinazioni associate è ormai segnata: “impensabile tornare indietro, perché nulla lo suggerisce. Anzi presto arriveremo all’esa e all’eptavalente. Un’unica puntura per difendere i bambini dalle principali malattie infettive”.
Margherita De Bac

Noi genitori non ci stancheremo mai di pensare che sulle Vaccinazioni si è creato negli anni un movimento economico impressionante, che si potrebbe anche essere trasformato in Lobby, e quando si creano delle Lobby diventa molto difficile esprimere pareri in contrasto.
Facciamo riferimento ad esempio in un articolo : Autismo: colpa del vaccino? Tratto dal Sito : www.pediatria.it/famiglie/content/r_autvac.htm , in cui vi è stata la seguente risposta del Dott. Giuseppe Varrasi, Pediatra : “ Non ho dettagli del problema e quindi mi riservo di approfondirlo, in quanto certamente la fonte citata (The Lancet) è autorevole e meritevole di estrema attenzione. Tuttavia, mi sento di fare alcune considerazioni:
•l’autismo è una malattia tutto sommato rara, assolutamente non paragonabile alla frequenza con cui si vaccina con il vaccino trivalente: se veramente vaccinare fosse così pericoloso, dovremmo assistere ad un incremento esponenziale dei casi di autismo nei Paesi dove la vaccinazione viene praticata. Da qualche anno, il trivalente è utilizzato moltissimo anche da noi, ma nessun dato sull’autismo giustifica questo allarme. •il fatto che una somministrazione contemporanea di tre antigeni possa essere uno shock per il sistema immunitario è un grossolano errore: anche nelle altre sedute vaccinali si somministrano più vaccini insieme (polio, difterite, tetano, pertosse, epatite B), senza che ciò costituisca un rischio. E poi, pensi che qualsiasi iniezione comporta al somministrazione di diverse sostanze insieme (antibiotico + eccipienti). E, ancora, pensi che la maggior parte delle malattie infettive è causata da virus che hanno antigeni multipli.
E’ stato calcolato che sono molti miliardi le possibili combinazioni di antigeni cui il sistema immunologico può rispondere: cosa vuole che siano 3 vaccini?

In altre parole, se pure venisse confermata questa ipotesi scientifica, si tratterebbe certamente non DELLA causa dell’autismo, ma eventualmente di UNO DEI fattori concomitanti della malattia. Dovrebbe comunque sicuramente esistere qualcosa d’altro che, in determinate condizioni, fa scattare la malattia.

Mi lasci, infine, esprimere il sospetto che questa, come altre “notizie”, si inseriscano in una mentalità emergente anti-vaccinazioni, volta solo a cercare motivi di critica o giustificazioni per il rifiuto. Certamente, sono il primo ad auspicare un costante controllo sui farmaci e sui loro effetti (sia benefici, che indesiderati) e certamente ipotesi scientifiche come quella citata possono costituire un notevole passo avanti verso la comprensione dei meccanismi alla base di tante malattie ancora non ben conosciute; tuttavia, una notizia del genere su un quotidiano a larga diffusione non serve certo a far avanzare la scienza, ma solo a far ammalare qualche bambino in più di morbillo”.

Argomentazioni del genere lasciano perplessi, anche perché negli Stati Uniti , l’argomento sta diventando importante , ( utilizzando il motore di ricerca ( http://www.altavista.com/ ) e digitando ( Vaccines and Autism ) si trovano una quindicina di siti che parlano di questo problema; ad esempio nel sito del National Vaccine Information Center “ 909shot.com/autismto.htm “ ci sono un sacco di informazioni ; viene ripreso lo studio Inglese pubblicato da Lancet e si annuncia in data 16 Aprile 1999 la creazione di Tre Commissioni d’inchiesta sull’incredibile Aumento di casi di Autismo in California ( 273% di incremento nella Decade scorsa ) dopo l’istituzione della Vaccinazione Trivalente e vi è anche spazio per smentite Ministeriali, il Dottor Stephen M. Edelson Ph.D. del Centro per lo studio dell’Autismo, Salem, Oregon, U.s.a , inoltre afferma che alcuni addetti ai lavori ritengono che la Candida ( Candida Albicans ) , le vaccinazioni , l’esposizione ad un virus o la presenza di convulsioni possano essere responsabili dell’ Autismo Regressivo . Sito : http://www.autism.org/ con Traduzione in Italiano.
Per finire in un trafiletto pubblicato dal quotidiano “ Il Gazzettino “ del 13.09.99 , un importante Studioso Britannico il Dottor Ken Aitken, Neurologo esperto internazionale di Autismo, che fino a qualche mese fa escludeva Collegamenti Autismo- Trivalente), ora ha cambiato idea , in conseguenza di questi dati Californiani, e dice che il pericolo c’è.

Qual è la morale di tutto ciò : ci troviamo di fronte a bambini che prima di essere vaccinati con la MRR non sembrava avessero problemi di sorta ( e di autismo tantomeno ), ce li ritroviamo con il Virus del Morbillo nell’intestino e……. non dovrebbe trovarsi lì.

La domanda quindi è : come ci è finito? e la risposta potrebbe essere : gliel’hanno inoculato, e non possiamo liquidare la cosa in quattro e quattr’otto, ma dobbiamo tenere sotto osservazione gli studi in corso nel Regno Unito del Dottor Wakefield e dottor O’Leary

Sonia e Roberto Rusticali
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ARTICOLO di Lorraine Fraser @ 2000

Il LEGAME FRA IL VACCINO MRR E L’AUTISMO ORA É PIÙ CHIARO
Nel febbraio del 1998 dei dottori britannici annunciarono delle prove schiaccianti relative al legame fra la vaccinazione MMR (orecchioni-morbillo rosolia), l’autismo e le malattie intestinali nei bambini. In un ulteriore studio, condotto dal Professor John O’Leary il virus del morbillo fu trovato negli intestini di 24 bambini su 25 i quali avevano sviluppato enterocolite autistica dopo un’infanzia apparentemente sana.
Il Professor John O’Leary, parlando sotto giuramento nel corso di un’udienza di fronte al potente Comitato Congressuale sulle Riforme Governative ha riferito come il suo sofisticato laboratorio aveva identificato il virus del morbillo — qualcosa che certamente non avrebbe dovuto trovarsi lì — in campioni prelevati dagli intestini di non meno di 24 su 25 pazienti presi in considerazione.
Le scoperte di questo studio di vitale importanza. riportate per la prima volta il 6 aprile presso l’udienza congressuale sull’autismo. forniscono una convincente nuova testimonianza del collegamento fra l’infezione da virus del morbillo e questa terribile disgrazia; queste scoperte, inoltre, richiedono urgentemente nuovi parametri sulla sicurezza del vaccino MMR — la vaccinazione combinata per orecchioni, morbillo e rosolia che viene regolarmente somministrata ogni anno a centinaia di migliaia di bambini in Gran Bretagna (e nel resto del mondo).
Sono passati più di cinque anni da quando Rosemary Kessick, ansiosa di scoprire perché il suo bimbo in precedenza sano aveva contratto delle terribili affezioni all’intestino e di punto in bianco si comportava in modo incontrollabile, dapprima cercò l’uomo che fornì al Professor O’Leary quelle fondamentali biopsie di tessuti prelevati da bambini autistici; ella si rivolse al gastroenterologo Dr. Andrew Wakefield, consulente onorario presso il Royal Free Hospital di Londra nonché acclamato ricercatore delle affezioni infiammatorie dell’intestino.
Il Dr. Wakefield non aveva mai visto prima un bambino come William, il cui autismo era calato su di lui quasi nel giro di una notte. Quando esaminò il rivestimento dell’intestino di William con una telecamera a fibre ottiche, egli rimase sbalordito nello scoprire un’inspiegabile anormalità. Nel febbraio del 1998, dopo aver visto altri 11 pazienti con sintomi identici, osò suggerire che genitori come Mary, i quali ritenevano che i loro bambini avessero sviluppato l’autismo dopo che era stato loro somministrato il vaccino MMR, adesso avrebbero dovuto essere presi sul serio.
In un documento scientifico pubblicato sulla rivista medica leader The Lancet, il Dr.Wakefield ed i suoi colleghi hanno descritto come scoprirono questo medesimo esempio di infiammazione dell’intestino — che essi ritenevano fosse una componente di una nuova malattia, l’enterocolite autistica — in tutti i 12 bambini. Essi hanno riportato che i genitori di otto bambini hanno detto che il comportamento dei piccoli ha iniziato a deteriorarsi dopo le loro vaccinazioni MMR. Mentre non vi era alcuna prova diretta di un legame, il Dr. Wakefield disse che bisognava indagare adeguatamente sulla faccenda; egli sottolineò di non essere contro i vaccini e di volere soltanto programmi di vaccinazione sicura per i bambini.
Tuttavia all’interno dell’ambiente medico consolidato non esiste eresia più grande che mettere in discussione la sicurezza dei vaccini per l’infanzia. Il Dr. Wakefield fu ben presto accusato di minare la fiducia dei genitori nel MMR e di mettere a rischio le vite di molti bambini poiché un gran numero di genitori aveva deciso di evitare il vaccino; da quel giorno in poi la comunità medica gli diede l’ostracismo. I suoi meticolosi studi sui 12 bambini — e, di conseguenza, altre centinaia nelle loro condizioni —vennero ignorati dal governo britannico e accantonati dagli “esperti” del Medical Research Council; i suoi capi dell’University College di Londra gli ordinarono di non parlare con la stampa.
Adesso, dice il Professor O’Leary, che è uno dei patologi indipendenti di punta della Repubblica d’Irlanda, le nuove prove provenienti dal suo laboratorio devono cambiare tutta questa situazione. Egli è doppiamente preoccupato in quanto un altro gruppo di ricerca indipendente in Giappone ha anch’esso trovato il virus del morbillo nel sangue di tre dei pazienti di Wakefield — ed essi sostengono che l’impronta genetica è “coerente” col ceppo usato nel vaccino MMR; così ulteriori studi divengono ora imperativi.
“Le scoperte che ho presentato al Congresso” ha detto il Professor O’Leary, “sono i risultati di un lavoro indipendente eseguito dal mio laboratorio su materiale mandatoci da Andrew Wakefield. Il materiale che ci è stato dato è stato spedito in modo riservato; prima che i nostri test fossero completati non conoscevamo i nomi dei pazienti, né la diagnosi o l’età; non vi era alcuna tendenza particolare a cambiare diagnosi o cambiare i risultati per conformarsi ad una particolare ipotesi di lavoro.”
Egli ha detto che dei 25 bambini con enterocolite autistica che il suo laboratorio ha analizzato, 24 ospitavano l’impronta genetica del morbillo. Solo uno dei 15 bambini del gruppo di controllo — quelli che non hanno l’autismo —presentava il virus.
Il Professor O’Leary ha detto: “É il 96% confrontato col 6,6%, che statisticamente è altamente significativo ed implica un’associazione fra il virus del morbillo e questa malattia. Il virus del morbillo è presente nell’intestino di questi bambini. Non dovrebbe trovarsi lì. Il problema seguente è scoprire che cosa ci sta a fare là, e vi è la necessità di un’indagine approfondita in merito e che sia appropriatamente finanziata.”
Sui genitori britannici sono state esercitate fortissime pressioni da parte degli ispettori della sanità e dai GP affinché i loro bambini venissero vaccinati con il MMR ed alcune famiglie sono state depennate dalle liste mediche per aver rifiutato. Il governo lo scorso hanno ha bloccato l’importazione del vaccino contro il solo morbillo ed i genitori che desiderano il singolo vaccino sono costretti a recarsi oltremare. Se viene confermato che l’infezione da virus del morbillo — qualsiasi sia la sua origine — è la causa di variazioni croniche nell’intestino e di danno cerebrale in almeno questo gruppo di bambini autistici, potrebbe essere possibile trovare una cura; certamente molti genitori hanno scoperto che una dieta rigida può aiutare i loro bambini.
Il Ministero della Sanità Britannico ha espresso disprezzo per gli studi del Professor O’Leary, tuttavia, agli inizi di aprile, il Medical Research Council ha annunciato una massiccia indagine statistica su due milioni di cittadini in Gran Bretagna, che è finalizzata a saperne di più sull’autisIno e che dovrebbe “essere in grado di esaminare qualsiasi possibile associazione fra l’autismo ed il vaccino MMR”. La potenziale importanza dei risultati del Professor O’Leary non verrà sprecata dagli avvocati di circa 200 bambini — gran parte dei quali autistici — che hanno già intentato causa ai produttori del vaccino MMR.
Il Professor O’Leary, che ora ha deciso di ampliare la sua collaborazione col Dr. Wakefield, ha commentato:
“Adesso è giunto il momento per una vera ricerca; dobbiamo decifrare quello che sta accadendo.”
Per le centinaia di genitori come Rosemary Kessick tale ricerca non potrà essere svolta con la dovuta tempestività. (Fonte: The Mail on Sunday, (1K, 9 aprile 2000)