Scuola

L’Italia è una Nazione all’avanguardia nella Legislazione sull’Integrazione Scolastica, la scelta di inserire i Bambini affetti da handicap nelle Classi insieme ai “Coetanei Normodotati “ è stata lodevole e coraggiosa, ma a nostro avviso non è stata adeguatamente seguita dalla realizzazione degli aspetti pratici, nel rapporto tra Scuola e Famiglia, nel rapporto numerico Bambini – Insegnanti, ma soprattutto nella specializzazione del personale Docente che non risulta sufficientemente preparato per seguire adeguatamente i Bambini con Handicap Psichico con particolare riferimento all’Autismo e PDD (Disturbi Pervasivi dello Sviluppo), a tal proposito, abbiamo potuto visionare dei testi dei corsi di Alta Specializzazione in cui all’interno dei volumi, ci sono solo poche righe che parlano di Autismo, e quindi il personale Docente che termina il Corso acquisisce un’infarinatura di base, ma non è umanamente possibile che sia adeguatamente preparato per seguire dei Bambini Autistici.
Manca quindi il passaggio successivo e più qualificante, una specializzazione mirata per le varie patologie e soprattutto una continuità didattica con una presa in carico che segua l’intero percorso scolastico del bambino.

La FADIS, Federazione Italiana Insegnanti di Sostegno, da anni sostiene una qualità migliore della specializzazione nei vari settori dell’handicap, per poter dare alle persone svantaggiate, la possibilità di un approccio didattico adeguato.

Ci proponiamo di pubblicare in questa finestra tutto ciò che può servire a creare una rete di comunicazione con storie di integrazione positive, affinché tutti possiamo arricchirci di esperienze vissute, come genitori e insegnanti, e il patrimonio acquisito in questi anni di integrazione scolastica non vada perduto, ma sia una strada dove i segnali positivi illuminino il cammino di chi si trova ad affrontare l’odissea di un’avventura piena di incertezze e difficoltà.