CHE COS’È L’AUTISMO ?

0 Pubblicato da Lun, 25 Marzo 2013, 11:54

A cura della Dott.ssa Donata Vivanti

L’autismo è il peggiore degli handicap, perché pur accompagnandosi ad un aspetto fisico normale è un handicap grave che coinvolge diverse funzioni cerebrali e perdura per tutta la vita. ( n.d.c. a livello farmacologico ci sono fondate speranze che con la nuova generazione di Neurolettici Atipici che si stanno testando negli Stati Uniti, si possa arrivare, anche se non a breve, ad ipotizzare una cura farmacologica in grado di dare un grande contributo, soprattutto sulle forme di iper-attività, Deficit dell’Attenzione ed Autolesionismo).

L’autismo colpisce, secondo stime recenti, 1 persona su 1000, e 2 persone su 1000 ne presentano alcuni sintomi potendo venire incluse nello “spettro autistico”.

L’autismo viene considerato dalla comunità scientifica internazionale (classificazione ICD 10 dell’OMS e DSM IV) un disturbo pervasivo dello sviluppo, e si manifesta entro il terzo anno di età con deficit nelle seguenti aree:

– comunicazione;

– interazione sociale;

– immaginazione;

Inoltre le persone autistiche possono presentare problemi di comportamento.

L’autismo è talvolta associato a disturbi neurologici aspecifici, come l’epilessia, o specifici, come la sclerosi tuberosa, la sindrome di Rett o la sindrome di Down.

 

QUAL’È LA CAUSA DELL’AUTISMO?

L’autismo non ha una singola causa: molteplici geni e fattori ambientali, come virus o sostanze chimiche, possono contribuire a determinare il disturbo autistico.

Gli studi su persone autistiche hanno trovato anomalie in diverse strutture cerebrali; questi dati suggeriscono che l’autismo derivi da una interruzione nello sviluppo cerebrale in una fase precoce della vita intrauterina.

 

COME SI MANIFESTA L’AUTISMO?

La caratteristica più evidente è l’isolamento: i bambini autistici spesso non rispondono al loro nome, evitano lo sguardo e appaiono inconsapevoli dei sentimenti altrui e della realtà che li circonda.

In presenza di almeno sette di queste caratteristiche: …è opportuno un controllo diagnostico.

 

•difficoltà a stare con altri bambini •impressione di sordità o difficoltà visive •difficoltà di apprendimento •incoscienza per i pericoli reali •opposizione ai cambiamenti •mancanza dei sorriso e della mimica •iperattività fisica accentuata •non guarda negli occhi •attaccamento inappropriato agli oggetti •ruota gli oggetti •persevera in giochi strani •atteggiamento fisico rigido

I bambini autistici inoltre hanno spesso risposte anomale ai suoni, al tatto o ad altri stimoli sensoriali, e una ridotta sensibilità al dolore, che può contribuire a determinare sintomi comportamentali, come la resistenza ad essere abbracciati.

COME SI CURA L’AUTISMO?

Attualmente non esiste una cura per l’autismo: le terapie o gli interventi vengono scelti in base ai sintomi individuali. Le terapie meglio studiate comprendono interventi educativi/comportamentali in ambiente strutturato adattato alle difficoltà specifiche dell’autismo e farmacologici. Sebbene questi interventi non curino l’autismo, spesso portano ad un miglioramento sostanziale.