Andy in Vacanza (Vernazza – 5 Terre) Diario di 10 Giorni di Vacanza lontani da casa.
Atto Primo: “I”
Il 26 Giugno si avvicina, i Dieci giorni di vacanze mai così tanto agognate stanno per iniziare, ma Andy ha pensato bene di anticipare la sua Vacanza di una nottata………………………
Infatti il 25, intorno alle 3 del mattino, una sua esplorazione in cucina ha dato frutti insperati, qualcuno (rimasto ignoto) ha lasciato le chiavi del Frigo in vista e il buon Andy non ci ha pensato un attimo a far man bassa, naturalmente in perfetto silenzio, poi una probabile crisi di coscienza ha fatto sì che Andy facesse il suo ingresso in Camera nostra con la chiave del frigo in mano.
Sonia si è alzata, è scesa, ha chiuso il Frigo, ma ormai Andy aveva deciso che la nottata era finita, fischiettando come al solito come un Merlotto, ha tentato varie irruzioni in camera nostra, poi verso le 4% è andato in bagno, ha acceso la luce, si è tolto i pantaloncini, poi ha aperto l’acqua del bidè ed è rimasto ad aspettare che qualcuno lo lavasse, solo che il suo messaggio Telepatico non veniva raccolto ed allora ecco che il tono dei “gorgheggi” è aumentato di volume insieme a dei Bebebè – gniccanicchagi – deddededescig per far capire che era sull’incazzato andante perché non vedeva nessuno arrivare, finalmente il messaggio è arrivato a me e devo dire che sono stato accolto con un grande sorriso.
Da allora in poi è stato impossibile dormire perché Andy è venuto nel nostro letto e ha fatto i suoi soliti assalti di cui chi mi legge è già a conoscenza.
Al mattino la partenza era prevista per le 10,00 ma già alle otto Andy , (grande abitudinario) si era già messo in spalla lo Zainetto Verde che usa per andare al Centro Sportivo che frequenta dal Lunedì al Venerdì di ogni settimana, ma Sonia gli ha fatto vedere che sul suo calendario Mensile era stata cancellata l’immagine del Centro Sportivo, sostituita da quello della Spiaggia con Ombrelloni (che per lui rappresenta il mare) ed in più Sonia aveva già preparato la sua Agendina da viaggio con il Programma della giornata già in bella evidenza.
Andy ha capito benissimo il messaggio e già prima delle 9 si era seduto tutto sorridente nel suo posto sui sedili posteriori della macchina, poi ogni tanto scendeva, entrava in casa con sguardo interrogativo “Bè si va o non si va?” ma poi visto che i bagagli si stavano ammucchiando in soggiorno, tornava tranquillizzato e tutto contento in macchina.
Finalmente alle 10,30 siamo partiti, “per favore chi mi spiega perché una Donna che deve partire per un viaggio di 10 giorni e si mette ugualmente ad aspirare il Pavimento della casa?”
La prima sosta per il Pranzo era prevista alle 12,00, ma intorno alle 11,30 Andy aveva già preso in mano la sua agendina da viaggio iniziando a battere con un dito sull’immagine del pranzo, ma siccome gli sembrava che nessuno gli stesse dando retta, allora si è messo a battere sulla spalla di sua sorella e fare vedere anche a lei che aveva già tanta fame.
Ci siamo fermati a Castel d’Ario (MN) per il Pranzo: per tutti noi Risotto alla Pilota con Pontel, (il Pontel è una Braciola di Maiale che va sopra al Risotto e che vi assicuro è roba da urlo… vedi foto) ma per Andy “Pasticcio” con aggiunta superficiale di notevoli quantità di Parmigiano abbinato a qualche sorsetto di “Lambrusco Mantovano”.(Andy apprezza il Vino), noi gliene versiamo un goccetto, lui lo beve, poi fa una faccia strana e immediatamente si mette a bere acqua, poi poco dopo, con un sorriso ci indica nuovamente il vino e così via.
Il viaggio è poi proseguito con Andy che distribuiva sorrisi a 32 denti, fino all’arrivo in Liguria
dove Andy si è trovato un po’sbalestrato perché la casetta che occuperemo in Vacanza gli è sconosciuta, ma il momento di smarrimento si è concluso quando gli abbiamo attaccato sulla porta della sua camera da letto il Suo Programma Mensile, allora Andy ha sorriso e poi gli è andato tutto bene, alle 21,00 se ne è andato a nanna e si è alzato alle 8,00 del mattino, tutto come se fosse stato a casa ( e questa è una delle tante meraviglie della programmazione e della Strutturazione, derivata dal “TEACCH”, a cui fin da piccolo lo abbiamo abituato).
La casetta…………di Vernazza
Fine dell’Atto Primo.
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